Mirtilli adatti a zone calde

Una selezione di piante di mirtilli adatte a zone con inverni più miti, si tratta dei cosidetti "conilopidi" (V.ashei), di quelli di Darrow (V.darrowii) e degli ibridi fra questi e i classici mirtilli americani (V.corimbsoum) che vengono chiamati "SOUTHERN HIGHBUSH BLUEBERRY". Queste piante possono essere utilizzate nelle zone della flora mediterranea con buoni risultati.

VACCINIUM DARROWII, sono arbusti compatti, che si attestano fra i 30 e gli 80cm d'altezza, che tendono ad essere sempreverdi, vengono chiamati "DARROW'S BLUEBERRY" e vengono spesso usati per produrre ibridi con V.ashei, V.corymbosum e V.angustifolium. Non ha bisogno di ore di freddo per fruttificare bene, ed è più sensibile al gelo intenso. Mentre i frutti tendono ad assomigliare maggiormente a quelli del V.corymbosum.

Il VACCINIUM ASHEI, è un grande arbusto deciduo, originario delle regioni meridionali e orientali degli Stati Uniti, dalla Carolina del Nord alla Florida e al Texas. Diventa di dimensioni ragguardevoli, fino a 6m d'altezza, ed ha un portamento eretto allargato. Si distingue abbastanza facilmente per le sue foglie con il rovescio argentato, glauco, e produce frutti che allo stadio iniziale risultano essere rosa ricoperti di pruina grigia-argentea, da questo il nome comune "rabbit-eye" riferito all'aspetto di un occhio di coniglio albino. A maturazione i frutti diventano blu scuro, pruinosi, aromatici e dolci. Questa specie pur avendo fiori ermafroditi, è autoincompatibile e quindi richiede di essere posta vicino ad un'altro esemplare della stessa specie ma di varietà diversa.

I SOUTHERN HIGHBUSH BLUEBERRY sono ibridi prodotti per avere varietà migliori da coltivare in zone a clima mite, con poche ore di freddo. A differenza della specie V.darrowii, hanno dimensioni mediamente più generose ereditate dai V.ashei o V.corymbosum.